SALA BLU LAPISLAZZULO
incontri di DIBATTITO PUBBLICO dell'Associazione Culturale Quintiliano

lunedì 5 novembre 2012

Giovedì 29.11.12 ore 21 (Via Marco Polo, 6 - Torino)



 

STIAMO ROTTAMANDO LA SCUOLA?

Ministro dell'Istruzione, 
dell'Università e della Ricerca
  • Dibattito con M. Teresa Martinengo (La Stampa) e Anna Poggi (Università Torino)
  • Moderatore Giorgio Chiosso


L'incontro è stato inserito nella serie
I GIOVEDI' DELLA CROCETTA
organizzati dalla Parrocchia della Crocetta (Beata Vergine delle Grazie) 
 
Interviste e dibattiti nella sala parrocchiale di Via Marco Polo, 6 alle ore 21

 Segnaliamo, tra gli altri, anche questi incontri della stessa serie
 
GIOVEDI 8 NOVEMBRE "Cosa resta del Concilio Vaticano II"
Mons. Luigi Bettazzi vescovo emerito di Ivrea
  • Dibattito con Paolo Griseri (La Repubblica) e Alberto Chiara (Famiglia Cristiana)
  • Moderatore Francesco Antonioli

GIOVEDI 15 NOVEMBRE "Centomila poveri a Torino"
Suor Giuliana Galli, consigliere Compagnia San Paolo
  • Dibattito con Pier Paolo Luciano (La Repubblica) e Paolo Girola (Rai)
  • Moderatore Marco Ferrando

GIOVEDI 22 NOVEMBRE "La Chiesa di Benedetto XVI"
P. Federico Lombardi direttore Sala Stampa della Santa Sede
  • Dibattito con Emanuela Banfo (Ansa) e Riccardo Maccioni (Avvenire)
  • Moderatore Alberto Riccadonna

appuntamenti segnalati da
 

lunedì 21 novembre 2011

Martedì 06.12.11 ore 20.45 Associazione Quintiliano (Piazza Vittorio Veneto 13 TORINO)

LA MASSONERIA E LE VERITA' NASCOSTE



QUINTILIANO
ASSOCIAZIONE CULTURALE


presenta


LE VERITA' NASCOSTE

Storia e Misteri dell'Esoterismo e della Massoneria

sede dell'Associazione Culturale Quintiliano
Piazza Vittorio Veneto 13










Martedì 6 dicembre 2011 ore 20.45
  terzo e ultimo incontro 
della serie  
Le Verità Nascoste - Informare per Formare
interviene

Marcello Fadda
Studente di Scienze Poltiche all'Università degli Studi  di Torino


modera

Ario Corapi
Segretario organizzativo dell'Associazione Quintiliano
Al termine degli interventi dei relatori ci sarà la possibilità di intervento da parte del pubblico per dare spazio ad un dibattito e in modo da poter discutere la tematica






L'INCONTRO SARA' TRASMESSO SUL WEB DAL NOSTRO CANALE QUINTILIANOTV del social network YouTube

giovedì 6 ottobre 2011

Sabato 08.10.11 ore 15.15


L'Associazione Culturale Quintiliano presenta un ciclo di tre incontri di contro-informazione intitolato
Le Verità Nascoste - Informare per Formare:

Sabato 8 ottobre 2011 presso la Taverna dei Mercanti alle ore 15:30 si terrà il primo dei tre incontri in programma dove verrà trattato il tema del 
Numero Chiuso 
nelle Università
sarà presente come ospite e relatore il Dott.
 Massimo Citro
fondatore e leader del Progetto Prometeo che da anni si impegna nello studio delle cause e delle conseguenze del numero chiuso. Nella seconda metà dell'incontro verrà data la possibilità di intervento al pubblico per dare vita ad un piccolo dibattito.


 moderatore
Ario Corapi
segretario organizzativo dell'Associazione Culturale Quintiliano
Partecipate numerosi!!
INFORMARE PER FORMARE



martedì 10 maggio 2011

da Martedì 10.05.11 alle 23 parte TRIBUNA POLITICA Q TV


 
T R I B U N A 
P O L I T I C A 

un programma di 
ARIO CORAPI

le interviste ai candidati alle amministrative 
del 15 - 16 maggio 2011
di Torino
in onda
da
solo su
INIZIATIVA PROPOSTA DA

domenica 8 maggio 2011

Giovedì 12.05.11 ore 15 Circolo dei Lettori

A FRESH POINT OF VIEW (secondo incontro)

ASSOCIAZIONE CULTURALE

QUINTILIANO

col patrocinio di

REGIONE PIEMONTE

presenta

L'Immagine della politica 

Società di massa e perdita delle ideologie


giovedì 12 maggio · 15.00 - 17.30


Circolo Dei Lettori Via Bogino 9 Torino






un incontro sulla società di massa e la perdita delle ideologie tenuta dal 
Professor Roberto Moisio


Sempre meno giovani si interessano di politica e, arrivati a 18 anni - se votano -, in genere votano secondo la preferenza dei loro genitori. Sempre meno giovani si fanno, perciò, un’idea della politica e, qualora ne avessero una, questa è negativa a ragione o a torto.
“Il potere del v...oto” è un gruppo di lavoro organizzato da giovani che ritiene che la maggior parte dei ragazzi arrivata a 18 anni non abbia le possibilità di esprimere in termini elettorali una propria idea, andando cosi ad alimentare le file di un elettorato ignorante: questo è il pericolo più grande per una democrazia che voglia dirsi autenticamente tale.
È necessaria un’educazione civica, a partire dalla scuola superiore, che educhi al dialogo e al confronto di opinioni, che insegni la storia delle istituzioni, che permetta di capire l’origine del pensiero e dei movimenti che hanno dato vita ai vari schieramenti.
Proprio per rispondere a questa esigenza di informazione e di confronto, il nostro progetto si fonda sulla formazione apartitica e sul dialogo fra i giovani: per poter formare i politici del futuro, intesi non solo come coloro che decideranno di intraprendere una carriera politica, alla quale si spera vada attribuita una formazione più ampia di quella proposta da noi, ma anche a tutti coloro che eserciteranno il potere del voto. Facendo passare l’idea che l’utilizzo consapevole e ragionato del voto non è una forma passiva di politica, bensì attiva.

“Il potere del voto” crede in una riforma dell’istruzione che introduca Storia e Filosofia in tutti gli istituti superiori e corsi obbligatori di Educazione Civica e Storia delle istituzioni, anche in una dimensione europea, a partire dal quarto anno.

Vengono proposti degli incontri per avvicinare i giovani alla realtà comunitaria che li circonda, superando pregiudizi e stereotipi, per poter permettere loro di sviluppare un pensiero proprio e sincero e che possa essere costruttivo nella dialettica politica.



l'immagine della politica, la perdita degli ideali, la politica di partito o dell'uomo immagine, una politica fatta di numeri o idee, la sfiducia dei giovani e il perché della stessa, la mancanza di obbiettivi comuni che possano avvicinare la gente, troppo spesso si vede la politica come una azienda che pensa ai sui interessi e non a quelli dei cittadini (a maggior ragione dei giovani), una politica clientelare e il trasformismo politico contribuiscono all'immagine percepita della politica.

giovedì 28 aprile 2011

Sabato 30.04.11 ore 21

l'Assessore alla Polizia Municipale
Domenico Mangone

incontrerà
il Quintiliano
alla
Taverna dei Mercanti 
in
via Santa Chiara 13 Torino


La serata sarà animata
da

martedì 12 aprile 2011

Giovedì 21.04.11 ore 15.30 al Circolo dei Lettori

Associazione Culturale Quintiliano 

presenta

A FRESH POINT OF VIEW

PARTECIPARE PER SENTIRSI LIBERI - IL POTERE DEL VOTO

col 

patrocinio della

Regione Piemonte


giovedì 21 aprile 2011
ore 15.30 - 17.30

Circolo dei Lettori
via Bogino, 9 - Torino



conduzione dell'evento
Anton De Nicolò 











INAUGURAZIONE
con
Claudio Vercelli (storico)
Roberto Moisio (sociologo)
Marco Grimaldi (SEL)
Giuseppe Lonero (La Destra)

parteciperanno a un momento di confronto su:
l'immagine della politica, la perdita degli ideali, la politica di partito o dell'uomo immagine, una politica fatta di numeri o idee, la sfiducia dei giovani e il perché della stessa, la mancanza di obbiettivi comuni che possano avvicinare la gente, troppo spesso si vede la politica come una azienda che pensa ai sui interessi e non a quelli dei cittadini (a maggior ragione dei giovani), una politica clientelare e il trasformismo politico contribuiscono all'immagine percepita della politica.






Sempre meno giovani si interessano di politica e, arrivati a 18 anni - se votano -, in genere votano secondo la preferenza dei loro genitori. Sempre meno giovani si fanno, perciò, un’idea della politica e, qualora ne avessero una, questa è negativa a ragione o a torto.
“Il potere del voto” è un gruppo di lavoro organizzato da giovani che ritiene che la maggior parte dei ragazzi arrivata a 18 anni non abbia le possibilità di esprimere in termini elettorali una propria idea, andando cosi ad alimentare le file di un elettorato ignorante: questo è il pericolo più grande per una democrazia che voglia dirsi autenticamente tale.
È necessaria un’educazione civica, a partire dalla scuola superiore, che educhi al dialogo e al confronto di opinioni, che insegni la storia delle istituzioni, che permetta di capire l’origine del pensiero e dei movimenti che hanno dato vita ai vari schieramenti.
Proprio per rispondere a questa esigenza di informazione e di confronto, il nostro progetto si fonda sulla formazione apartitica e sul dialogo fra i giovani: per poter formare i politici del futuro, intesi non solo come coloro che decideranno di intraprendere una carriera politica, alla quale si spera vada attribuita una formazione più ampia di quella proposta da noi, ma anche a tutti coloro che eserciteranno il potere del voto. Facendo passare l’idea che l’utilizzo consapevole e ragionato del voto non è una forma passiva di politica, bensì attiva.

“Il potere del voto” crede in una riforma dell’istruzione che introduca Storia e Filosofia in tutti gli istituti superiori e corsi obbligatori di Educazione Civica e Storia delle istituzioni, anche in una dimensione europea, a partire dal quarto anno.

Vengono proposti degli incontri per avvicinare i giovani alla realtà comunitaria che li circonda, superando pregiudizi e stereotipi, per poter permettere loro di sviluppare un pensiero proprio e sincero e che possa essere costruttivo nella dialettica politica.

EVENTO PROPOSTO DA