SALA BLU LAPISLAZZULO
incontri di DIBATTITO PUBBLICO dell'Associazione Culturale Quintiliano

giovedì 28 aprile 2011

Sabato 30.04.11 ore 21

l'Assessore alla Polizia Municipale
Domenico Mangone

incontrerà
il Quintiliano
alla
Taverna dei Mercanti 
in
via Santa Chiara 13 Torino


La serata sarà animata
da

martedì 12 aprile 2011

Giovedì 21.04.11 ore 15.30 al Circolo dei Lettori

Associazione Culturale Quintiliano 

presenta

A FRESH POINT OF VIEW

PARTECIPARE PER SENTIRSI LIBERI - IL POTERE DEL VOTO

col 

patrocinio della

Regione Piemonte


giovedì 21 aprile 2011
ore 15.30 - 17.30

Circolo dei Lettori
via Bogino, 9 - Torino



conduzione dell'evento
Anton De Nicolò 











INAUGURAZIONE
con
Claudio Vercelli (storico)
Roberto Moisio (sociologo)
Marco Grimaldi (SEL)
Giuseppe Lonero (La Destra)

parteciperanno a un momento di confronto su:
l'immagine della politica, la perdita degli ideali, la politica di partito o dell'uomo immagine, una politica fatta di numeri o idee, la sfiducia dei giovani e il perché della stessa, la mancanza di obbiettivi comuni che possano avvicinare la gente, troppo spesso si vede la politica come una azienda che pensa ai sui interessi e non a quelli dei cittadini (a maggior ragione dei giovani), una politica clientelare e il trasformismo politico contribuiscono all'immagine percepita della politica.






Sempre meno giovani si interessano di politica e, arrivati a 18 anni - se votano -, in genere votano secondo la preferenza dei loro genitori. Sempre meno giovani si fanno, perciò, un’idea della politica e, qualora ne avessero una, questa è negativa a ragione o a torto.
“Il potere del voto” è un gruppo di lavoro organizzato da giovani che ritiene che la maggior parte dei ragazzi arrivata a 18 anni non abbia le possibilità di esprimere in termini elettorali una propria idea, andando cosi ad alimentare le file di un elettorato ignorante: questo è il pericolo più grande per una democrazia che voglia dirsi autenticamente tale.
È necessaria un’educazione civica, a partire dalla scuola superiore, che educhi al dialogo e al confronto di opinioni, che insegni la storia delle istituzioni, che permetta di capire l’origine del pensiero e dei movimenti che hanno dato vita ai vari schieramenti.
Proprio per rispondere a questa esigenza di informazione e di confronto, il nostro progetto si fonda sulla formazione apartitica e sul dialogo fra i giovani: per poter formare i politici del futuro, intesi non solo come coloro che decideranno di intraprendere una carriera politica, alla quale si spera vada attribuita una formazione più ampia di quella proposta da noi, ma anche a tutti coloro che eserciteranno il potere del voto. Facendo passare l’idea che l’utilizzo consapevole e ragionato del voto non è una forma passiva di politica, bensì attiva.

“Il potere del voto” crede in una riforma dell’istruzione che introduca Storia e Filosofia in tutti gli istituti superiori e corsi obbligatori di Educazione Civica e Storia delle istituzioni, anche in una dimensione europea, a partire dal quarto anno.

Vengono proposti degli incontri per avvicinare i giovani alla realtà comunitaria che li circonda, superando pregiudizi e stereotipi, per poter permettere loro di sviluppare un pensiero proprio e sincero e che possa essere costruttivo nella dialettica politica.

EVENTO PROPOSTO DA